mercoledì 27 luglio 2011

Hypericum perforatum L. - erba di San Giovanni - oleolito


L'Hyperico è una delle specie comuni nelle nostre campagne. Vi invito a leggere la  scheda botanica in questo link http://www.funghiitaliani.it/.Innumerevoli sono le sue proprietà erboristiche.Le più note sono la sua capacità di decongestionare le scottature, cicatrizzare le piaghe e lenire i dolori generali da reumatismo o artrite.
Tutti gli anni raccolgo le sommità fiorite per farne un olio che comunemente viene detto "olio rosso", perchè i fiori lasciati a macerare in olio lo tingono di un bel colore rosso arancio caldo come i raggi del sole. Alcune erbe cedono le loro proprietà erboristiche all'olio di infusione che diventa così oleolito di... in queso caso HYPERICO.Per ottenere un oleolito si procede così:

  • raccogliere le sommità fiorite in un cesto di vimini;
  • pesarle e metterle in un vaso di vetro possibilmente scuro, oppure racchiudere il vaso in un sacchetto marrone del pane;
  • ricoprirle con olio di girasole di buona qualità in quantità uguale al triplo del peso dell'erba;
  • coprire la bocca del vaso con una garza in modo da lasciare respirare il tutto;
  • mettere al sole per circa 40 gg;
  • trascorso il periodo indicato, filtrare con una garza l'olio che sarà diventato di un rosso arancione brillante e sarà pronto per l'uso. 
  • conservarlo in bottiglia di vetro scuro, perchè sensibile alla luce.
Osservazioni:
  • quando si raccolgono le specie, lasciare sempre esemplari sul campo: vale a dire mai tagliare la pianta a zero ma diciamo diradare i soggetti in modo da lasciare la possibilià di ricrescita.
  • usare un cesto in vimini significa non creare macerazione al raccolto e cospargere qua e là semi durante la raccolta.
  • uso olio di girasole perchè trattandosi di Hyperico (la pianta del sole) lavora in sinergia; ho fatto delle prove con del buon olio d'oliva, ma risulta troppo pastoso e pesante ed il profumo forte dell'oliva una volta spalmato sul corpo non è del tutto piacevole.
  • questo oleolito è straodinario per gli arrossamenti della pelle di qualsiasi genere; è drenante e quindi va bene per la cellulite;
  • d'inverno è eccezionale: quando sentiamo freddo alle ossa spalmarlo sulla parte dolorante  dà un senso di conforto eccezionale.
  • unito alla TM di Arnica allevia i dolori reumatici;
  • se avete mal d'orecchio, metterene una goccia dentro calma il dolore.
  • controindicazioni  non esporre al sole la pelle dopo aver usato l'olio, perchè potrebbero sorgere  delle macchie.
So che questo non è parte del disegno botanico ma trovo che i doni della natura si debbano condividere con gli altri per questo lo pubblico e spero sia di utilità anche a voi.
E' obbligatorio specificare che questi sono dei suggerimenti sull'uso esterno dell'oleolito, non sono prescrizione mediche e quindi declino ogni responsabilità derivante dal loro utilizzo.

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