lunedì 5 novembre 2012

Peperoncino pazzo

L'anno scorso vidi la pianta di  questo perperoncino in un vaso in un luogo pubblico e, malgrado una vocina interna mi dicesse di non farlo,  ne rubai un frutto. A Primavera naturalmente piantai i suoi semi, che diedero una sola piantina, che ha fatto solo due frutti. Uno l'ho regalato a mio nipote Stefano, che ha una passione e coltiva diverse specie, e l'altro eccolo qui. é stato il mio modello per approfondire la rotondità.  Ho dovuto ragionare a strati, vale a dire prima ho dato le tonalità di grafite per la sfera e dopo quelle per i singoli spicchi. Il disegno è un disegno accademico soprattutto per la luce che non corrisponde a quella che si vede nella foto.


Prima ho fatto una piccola zucca su lucido anzi su vari lucidi. Praticamente ogni strato di grafite viene fatto su un lucido singolo e poi sovrapponendoli tutti, si ottiene l'immagine finale. Dopo di che, dovevo fare un soggetto simile su carta. Per fortuna avevo ancora il peperoncino attaccato alla pianta!! Serve molto questo insegnamento, perchè praticamente si sdoppia l'immagine: la prima riguarda la figura geometrica , la seconda riguarda le forme caratteristiche del soggetto.  Geniale !!!!

Dimenticavo l'ho chiamato pazzo perchè non ho ancora trovato il suo vero nome. Qualcuno lo sa???

3 commenti:

  1. J'ai pensé tout de suite à un poivron rouge !... Mais cela ne doit pas être ça ?...
    J'aime l'esquisse de ce fruit ou légume.
    gros bisous

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  2. Cara Renata,la grafite sta portando... nuovi frutti.Il tuo temperamento analitico-scientifico trova spazi diversi e bella ispirazione in questa entusiasmante ricerca!Buon disegno con la grafite!Abbraccio,Rita.

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  3. Questo è un peperoncino da decoro ma il nome non l'ho ancora trovato .Alla prossima..

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